Descrizione
Subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale sorse spontanea nella comunità chiuppanese l'idea di erigere nel cimitero una cappellina monumentale per accogliere le salme dei partigiani caduti e a ricordo delle vittime della guerra e dei morti nei campi di concentramento nazifascisti. Allo scopo furono raccolti contributi e fondi e fu espresso un apposito Comitato per dare esecuzione al progetto, predisposto da tale maestro Fontana, originario di Carrè, ma residente a Chiuppano. I lavori furono affidati alla ditta Giobatta Apolloni di Chiuppano. L'edificio ha una ispirazione goticheggiante, intonata alla vicina chiesa del cimitero e allo stile delle altre tombe. Di particolare pregio la lavorazione della pietra "morta" con gli archetti ciechi che sovrastano un piccolo pronao, opera dello scultore vicentino G. Martello. L'arco frontale reca la scritta "HONORE LIBERTATE ITALIAE". All'interno c'è un altarino sovrastato da una grande croce collocata fra due lapidi con i nomi dei Caduti. Le salme dei quattro partigiani chiuppanesi sono collocate in altrettanti loculi ricavati sulle pareti laterali: Busato Luigi, Dal Pra Virginio (medaglia d'argento al V.M. per i fatti d'arme di Granezza del settembre 1944), Rudella Francesco e Terzo Valentino, morti a Tresché Conca alla fine di aprile del 1945, tutti sui vent'anni. La cappella - monumento fu inaugurata con vastissima partecipazione di cittadini la domenica 26 ottobre 1947. In occasione della celebrazione degli 80 anni dalla Liberazione le associazioni d'arma chiuppanesi, Combattenti e Reduci, Alpini, Unione Fanti d'Italia, Associazione Carabinieri in Congedo e ANPI, d'intesa con l'Amministrazione Comunale, si sono accordate per procedere a un doveroso restauro della cappellina. Da qui partirà il prossimo venticinque aprile il corteo della manifestazione cittadina, organizzata in maniera congiunta con Carrè, che si svolgerà insieme, come ormai tradizione, in palestra intercomunale. (Segalla prof. Enzo)