Possono presentare domanda di contributo tutte le MPMI con sede in Italia che soddisfino almeno una delle seguenti condizioni:
- siano titolari di un brevetto nazionale o europeo concesso e convalidato dopo il 1° gennaio 2023;
- siano titolari di una domanda di brevetto presso l'UIBM, oppure di una domanda di estensione EUIPO o WIPO, la quale sia stata depositata successivamente al 1° gennaio 2022.
Sono ammissibili spese per consulenze specialistiche relative alle seguenti macro aree:
A) Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept);
B) Organizzazione e sviluppo;
C)Trasferimento tecnologico;
I servizi specifici relativi ad ogni macro area sono illustrati nella scheda del bando.
Il progetto deve inoltre:
- basarsi su più di una tipologia di servizio;
- presentare almeno un servizio della macro area A;
- presentare importi relativi alle macro aree B e C che, complessivamente, non superino il 40% del totale di progetto.
Il contributo, concesso in regime de minimis, può arrivare al valore massimo di 140.000 euro e non può essere superiore all’80% delle spese ammissibili.
Tale percentuale può essere aumentata nei seguenti casi:
- fino all’85%, nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere;
- fino al 100%, nel caso di imprese contitolari di brevetto o domanda di brevetto con un Ente Pubblico di ricerca, oppure risultino titolari di una licenza esclusiva rilasciata ad un Ente Pubblico di ricerca, già trascritta all’UIBM e senza vincoli di estensione territoriali.