Descrizione
COS'E' E CHI NE HA DIRITTO:
È un contributo economico per la nascita di un figlio(1) che la madre non lavoratrice può richiedere al proprio Comune di residenza. La madre lavoratrice può richiederlo solo se non ha diritto all’indennità di maternità erogata dal proprio ente previdenziale (INPS), o quando l’importo del trattamento di maternità è inferiore all’assegno (in questo caso spetta solo la cd. quota differenziale).
L’assegno può essere richiesto a condizione che:
- la madre sia cittadina italiana, comunitaria, o cittadina di uno Stato non appartenente all'Unione Europea in possesso di carta di soggiorno o di permesso unico di lavoro ai sensi della direttiva 2011/98/CE, titolare dello status di rifugiata politica o beneficiaria di protezione sussidiaria, oppure in attesa della carta di soggiorno;
- S.E.E. del nucleo familiare risulti inferiore al limite di euro € 20.382,90
- (artt. 13 e 4, co. 5 del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159, comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della Famiglia – pubblicato sulla G.U. n. 28 SG del 4 febbraio 2025)
(1) L’assegno è concesso anche per i casi di adozione e affidamento preadottivo.
QUANDO COME E DOVE RICHIEDERLO:
La domanda (vedi Modulistica allegata) sottoscritta dalla madre, va presentata all’Ufficio Protocollo del Comune ( entro e non oltre 6 mesi dalla nascita del figlio, producendo gli estremi (codice IBAN) di un conto corrente per l’accredito, con allegata attestazione I.S.E.E. in corso di validità.
(Il padre può presentare la domanda solo nei casi previsti dall’art. 11 del Decreto n. 452/00 e s.m.i. )
QUANTO VALE:
L’importo dell’assegno per il 2025, se spettante nella misura intera, è pari a complessivi 2.037,00 euro (€ 407,40 * 5 mensilità)(3).
La madre lavoratrice, se beneficia di un’indennità di maternità complessivamente inferiore a questo importo, può presentare la richiesta per la cd. ‘quota differenziale’.
(3) Comunicato DPF-PCM in G.U. n. 28 S.G. del 04/02/2025).
CONTROLLI:
Quanto dichiarato nell’istanza può essere oggetto di controlli e sanzioni nelle modalità previste dalle leggi vigenti.
EROGAZIONE:
Il Comune di Chiuppano trasmette i dati della richiesta all’INPS, che eroga l'assegno entro i successivi 45 giorni a mezzo accredito su conto corrente o libretto postale: in ogni caso è necessario quindi allegare il codice IBAN alla documentazione.